Signore e Signori, Ladies & Gentlemen ce l’abbiamo fatta.

La nostra Digital Serie AD Maiora, ispirata alle storie di Resilienza, è tra i vincitori assoluti del Festival internazionale della cinematografia sociale dei Tulipani di Seta Nera edizione 2023.

Ricevere un premio è sempre motivo di felicità e orgoglio, soprattutto quando la cornice è internazionale come quella dei TSN e se a giudicare  – per la cronaca abbiamo vinto su oltre quaranta lavori, tra cui opere dell’Argentina e della Spagna –  è una giuria di spessore, presieduta dal regista e attore Vincent Riotta.

Ma facciamo un passo indietro, per capire quando e dove tutto ha avuto inizio.

AD Maiora nasce al tempo della pandemia da Covid-19 come scommessa e come incoraggiamento, nel solco delle iniziative dell’agenzia AD Communications:

“Era una domenica pomeriggio in pieno clima di lockdown. Sentivo il desiderio di dare vita ad un progetto, da diffondere in rete, capace di trasmettere a me stessa e a gli altri un messaggio di positività e speranza. Una forma di incoraggiamento in un clima di grande paura e incertezza” – Deborah Annolino – ideatrice

Nato come esperimento, oggi AD Maiora è un’opera che si è fatta strada a livello nazionale ispirata al giornalismo delle soluzioni.

AD MAIORA: UN TUFFO NELLE PRECEDENTI STAGIONI

La seconda stagione viene realizzata nel 2022 ma bisognerà attendere il 2023 con la terza serie per vedere un radicale cambio di direzione:

non tanto sul piano delle storie dedicate alla resilienza quanto dal punto di vista della fotografia e della regia firmata da Angelo Giummarra con il supporto di Cristina Burrometo filmmaker. Della squadra fanno parte Deborah Annolino giornalista insieme a Stefano Foglia nel ruolo di attore e sceneggiatore.

Questa terza serie è stata pluripremiata al Festival (Premio Fotografia e Miglior Digital Serie) una rassegna che abbiamo amato da subito per la forza e la poetica racconta con cui racconta temi sociali dando spazio anche ai talenti emergenti del Cinema.

Se volete approfondire potete leggere il comunicato stampa che AD Communications ha veicolato, ottenendo una carrellata di pubblicazioni, dall’Emilia-Romagna alla Sicilia. Qui trovate giusto un paio di articoli ma in rete potrete imbattervi in altre interessanti pubblicazioni.

AD Communications CHIAMA, Comune di Bologna RISPONDE

Il premio conquistato a Roma ha innescato altre piacevoli conseguenze sul territorio.

Tra cui l’arrivo di AD Maiora in udienza conoscitiva al Consiglio Comunale del Comune di Bologna, allo scopo di far conoscere il format nella sua missione: l’impegno etico, morale e sociale.

In quella occasione davanti ad una platea numerosa di consiglieri abbiamo sottolineato il desiderio di dare voce a chi spesso voce non ha. Nei dieci episodi disponibili sul nostro canale youtube si raccontano persone che vivono situazioni di fragilità o marginalità che non vuol dire necessariamente disabilità.

I nostri protagonisti sono al centro di contesti assai diversi ma in tutti i casi l’allenamento alla resilienza e il loro esempio di forza diventa il loro tratto comune vincente. Storie in cui immedesimarsi e da cui trarre coraggio.

PERCHE’ PROPRIO LA RESILIENZA?

La resilienza vi risulterà forse una parola un po’ abusata.

Eppure non ci pentiamo di averla scelta per il nostro progetto. Dalla Fisica alla Psicologia, alla vita quotidiana: la resilienza è una caratteristica e insieme una capacità vicina se non insita in noi stessi, nella natura e negli oggetti.

Per gli esseri viventi è la capacità di piegarsi ma non spezzarsi, di reagire dopo un fallimento per ricominciare. In una sola parola Rinascere

Eppure quando viviamo un problema stentiamo a individuare le soluzioni ed è proprio in questo caso che le storie di resilienza degli altri ci possono essere di aiuto e di sostegno.

Per questo un ringraziamento va a tutti i protagonisti delle storie per aver accolto il progetto e averlo fatto con generosità, donando il loro tempo senza aver timore di mostrarsi nelle proprie fragilità.

E ADESSO?

Prendiamo in prestito le parole del cantautore Claudio Baglioni che intitola uno dei suoi album di successo “La vita è adesso” . Possiamo vivere oggi e soprattutto farlo al meglio. 

Al contempo ci proiettiamo verso il domani e le nuove sfide della comunicazione.

In riferimento al futuro di AD MAIORA, e ad una ipotetica quarta stagione, siamo aperti a finalizzare nuove partnership istituzionali e aziendali, oltre che con i Media Partner che vorranno aggiungersi ai già presenti e preziosi alleati mediatici.

Continueremo a coltivare l’essenza del format, con la passione che ha permeato ogni singola fase del progetto: ideazione, costruzione, realizzazione e infine non meno importante diffusione.

Continueremo a informare per costruire un futuro migliore, trovando ispirazione nel giornalismo costruttivo ma anche nella comunicazione positiva.

A distanza di alcuni giorni dalla premiazione di AD MAIORA ci vengono in mente le parole pronunciate dal direttore artistico del Festival TSN Janet De Nardis, attrice e conduttrice sul palco del Cinema The Space Moderno di Roma:

la storia di AD MAIORA ci ha emozionati. Ha vinto dunque l’emozione!

Chi può ancora dire che le buone notizie non siano vincenti?

C’è bisogno di speranza, di ascolto e immedesimazione nelle storie resilienti altrui per sentirsi meno soli. Solo così potremo convincere anche i meno ottimisti a vedere il bicchiere mezzopieno e non mezzo vuoto.

Noi ci siamo e speriamo di avervi tutti al nostro fianco.

Fonte: https://adcommunications.it/ad-maiora-premiata-come-miglior-digital-serie/

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